" L' Inferno Della Poesia Napoletana " Raccolta di Poesie in 4 Video

L'inferno della poesia napoletana, dal sottotitolo Versi proibiti di poeti d’ogni tempo è una famosa raccolta di poesie napoletane, curata da Angelo Manna, la cui prima pubblicazione è del 1974.
E’ un’antologia di poesie “maledette, nella quale compaiono diverse composizioni erotiche ed è
caratterizzata da un linguaggio colorito e sboccato,
che riporta al parlato endemico e viscerale di Napoli.
Spesso tacciata di volgarità, questa raccolta è un concentrato di poesia realistica,
che trasporta il lettore nel mondo verace e spesso crudele della grande città partenopea.
E’ un inno alla napoletanità, estremamente poetico ed elegante,
pur nella sua veste licenziosa e scurrile.
Pochi anni dopo la pubblicazione cartacea, sempre sotto la guida di Angelo Manna
è stata realizzata una versione audio interpretata dal grande Aldo Giuffrè,
che qui viene presentata in quattro parti.


Una doverosa menzione va fatta per gli autori dei testi, di seguito elencati.

Campagnola - Anonimo 'A cunfessione 'e Taniello - Raffaele Petra, marchese di Caccavone Futtenno - Luigi Molinaro Del Chiaro Poesia a due voci - Anonimo Sputalo 'n faccia - Anonimo A Giacomo Leopardi - Angelo Manna Idillio 'e merda - Ferdinando Russo La varra a cui tendevi - Angelo Manna Il cavaliere Improta - Anonimo Strunzo - Ferdinando Russo Giuvanne 'o stuorto - Anonimo 'O pireto - Anonimo La bandiera - Angelo Manna 'O burdello 'e notte - Angelo Manna Pe' devozione - Anonimo Storia vecchia - Anonimo Per albo - Ferdinando Russo 'N faccia 'o pisciaturo - Ferdinando Russo Quistione 'e palle - Anonimo Mjez 'o puorto - Salvatore Di Giocomo Dint' 'o Marcone - Anonimo Cadendo al balcon - Anonimo 'Na pezza argiento - Anonimo 'Ddoje sore - Anonimo 'O brinneso - Ferdinando Russo

Così inizia il primo video di questa divertentissima raccolta: "L'Inferno Della Poesia Napoletana":

Sono Angelo Marra il curatore dell'antologia L'inferno della Poesia Napoletana, edizioni del Delfino, dalla quale sono state tratte le poesie che io prendo da Aldo Giuffrè.

Cosa ho da dirvi? Solo questo e altre quattro piccole cose...

La prima:
Sporco e pulito sono aggettivi che non possono mai riguardare la poesia.

La seconda:
Ridere fa buon sangue. Chi ride sta in pace con se stesso, non pecca, non offende morale, non offende religione e non offende pudori.

La terza:
Sbaglierebbe chi credesse che L'inferno della Poesia Napoletana sia diretta ai manomortisti, ai rattosi, ai coprolalici ai pornomani, insomma ai collezionisti di purchiacche e di cazzi stampati.

La quarta:
Tolgo il disturbo. Statevi bene e buon divertimento...

[Devi essere iscritto e connesso per vedere questa immagine]



[Devi essere iscritto e connesso per vedere questa immagine]



[Devi essere iscritto e connesso per vedere questa immagine]



[Devi essere iscritto e connesso per vedere questa immagine]



[Devi essere iscritto e connesso per vedere questa immagine]