"L'Inferno Della Poesia Napoletana" (Prefazione) Poesia "O' Pireto"di Anonimo
foruminternazional.forumattivo.it :: (¯`v´¯)ISOLA di LETTURA(¯`v´¯) :: »--»NUOVA ♥ ßIßLIOTECA«--« :: AudioVideoPoesie
Pagina 1 di 1 • Condividi
"L'Inferno Della Poesia Napoletana" (Prefazione) Poesia "O' Pireto"di Anonimo
I grandi poeti, librettisti e canzonieri della Napoli di una volta, si distinsero anche per una forma “segreta” di poesia, erotica o volgare, che trattava gli argomenti di sempre, ma con una “violenza” nei sentimenti e con una libertà di vocaboli, che per l’ epoca potevano essere solo sussurrate nei bordelli, nelle cene carnascialesche o nei talami, nel buio della notte.
Il giornalista e scrittore napoletano, Angelo Manna, con meticolosa ricerca, ritrovò e mise insieme, questo inestimabile patrimonio dialettale in una raccolta intitolata: L’ inferno della Poesia Napoletana.
Di queste chicche dai toni vermigli è stata effettuata anche una registrazione, affidandone la lettura al grande Carlo Giuffrè.
In questo piccolo lavoro, mi sono permessa di raccogliere le poesie e di tentarne una traduzione,
assolutamente inadeguata a cotanto genio, ma al solo scopo di aprirne il significato anche ai non napoletani,(come me) appassionati all'arte qualunque essa sia, che avrebbero spesso trovato ostico comprendere questa antichissima lingua. Come potrete leggere, spesso gli “argomenti” trattati, sono degni di entrare a pieno titolo nel tema dell’ erotismo e del sesso più sfrenato, dimostrandoci che certe passioni e pulsioni umane, sono più attuali ed eterne, rispetto ad ogni credo e filosofia. Viene da pensare, come qualcun altro ha sicuramente detto già, che:
Chi “rompe” poco la fragolina, tende a rompere molto i maroni.(frase correta con metafore)
Purtroppo non ho trovato la traduzione di tutte le poesie raccolte nel prossimo topic in 4 Video
lette dal grande Aldo Giuffrè, quelle a cui l'ho trovata sono messe singolarmente
Queste sono poesie dei più grandi poeti dell'800.....ogni tanto si divertivano a comporre queste magnifiche perle....
e siccome la gente bigotta la definiva "poesia di basso lignaggio"...questi grandi poeti per paura di essere tacciati come poetucoli smisero di scrivere queste meraviglie.........e strunz come vedete sono sempre esistiti!!!!
O' Pireto
[Devi essere iscritto e connesso per vedere questa immagine]
[Devi essere iscritto e connesso per vedere questa immagine]
'O PIRETO Chiammateme nu chiaveco Chiammateme fetente Ma si faccio nu pireto Ne godo overamente Si mangio pasta e cicere O pure duie fasule E nu piacere a ssentere Comme scurregge o culo… Sarrà nu brutto vizio, ma chi è ca nun o tene? Anze è ‘o cchiù fesso e lluommene Chillo ca s’’o mantene! Ve sfido a cuntradirmelo, ca si nun fa rumore ve fa piacere a ssentere ‘O ppucurillo addore…. E tutte quante in genere Ne fanno grande abuso, sulo e signore nobbele s’appilano o pertuso si uno, per esempio, tene dolore e panza, facendo quatte perete fernesce ogne lagnanza… appena ‘o culo scarreca te passe tutt’’o mmale e puose cu nu pireto, nu piso e nu quintale! Ma si nun ghiesce ‘o pireto A panza cchiù s’abboffa, e faie na puzza seria si scarreca na loffa. Pirciò chi affoca ‘o pireto E’ proprio o rre d’’e fesse, pecchè ‘a puzza,è llogico, se sente sempe ‘o stesso… E’ vizio ereditario Che tengo d’’a guaglione; papà faceva pèrete cchiù forte e nu cannone! Na vota fa nu pireto Mentre steva cacanno… Embè,rumpette ‘o cantaro, e s’abbuccaie nu scanno! E me diceva:E’ inutile ‘O pireto vo ‘o sfoco… a puzza è cchiù terribile si ‘a cacce a ppoco a ppoco! Te ponno pure dicere Ch’è pireto malato, ch’è ghiuto ‘int’’a milizia ch’è stato rifurmato…. Ma quanno tu le scarreche Nu pireto che vale, allora le può dicere: chisto è nu generale! | Traduzione: Ditemi pure: porco Ditemi: sei fetente! ma io, quando scorreggio, ne godo veramente. Se mangio pasta e ceci e di fagioli un po’ e un piacere ascoltare come canta il popo’. Magari è un brutto vizio, ma, al fin, chi non lo tiene? Anzi, povero sciocco, chi il peto si trattiene. Vi sfido, contradditemi, anche senza rumore diventa divertente sentirne un po’ l’ odore. E’ questa un’ abitudine diffusa in ogni ceto; solo i signori, i nobili, si trattengono il peto. Se uno, per esempio, ha un forte mal di pancia, gli passa tutto e subito se due scorregge sgancia. Scaricare dal culo guarisce tutti i mali: e un peto, certe volte ti mette su: le ali. Se questo non lo fai la pancia, grossa e goffa, appesterà l’ ambiente scaricando una loffa. E questo, è quel motivo, chi lo trattiene è fesso: tanto è lampante e logico, che al fin puzza lo stesso. E’ un vizio ereditario, di far col culo tromba, papà faceva un peto più forte di una bomba. Lo giuro e non esagero che una volta, ricordo come adesso, abbattette la tavola e spaccò pure il cesso. Poi, mi diceva: è inutile, la scorreggia è fetente: la puzza è micidiale, se sganci lentamente. C’ è chi fa la battuta, che il peto tuo è appestato, che è andato militare e che l’ hanno cacciato … allora tu ne scarichi uno “fenomenale” … e allora puoi gridargli: - Tie’! Questo è un generale! - |
vayiolet.ta- Founder Admin
- Punti : 6273
Argomenti simili
» " L' Inferno Della Poesia Napoletana "•'A cunfessione 'e Taniello
» " L' Inferno Della Poesia Napoletana " ¨Strunz!!!¨di Ferdinando Russo
» "L'Inferno della Poesia Napoletana" La Varra di Angelo Manna
» " L' Inferno Della Poesia Napoletana " Raccolta di Poesie in 4 Video
» " L' Inferno Della Poesia Napoletana " " Idillie 'e ' merd' " di Ferdinando Russo
» " L' Inferno Della Poesia Napoletana " ¨Strunz!!!¨di Ferdinando Russo
» "L'Inferno della Poesia Napoletana" La Varra di Angelo Manna
» " L' Inferno Della Poesia Napoletana " Raccolta di Poesie in 4 Video
» " L' Inferno Della Poesia Napoletana " " Idillie 'e ' merd' " di Ferdinando Russo
foruminternazional.forumattivo.it :: (¯`v´¯)ISOLA di LETTURA(¯`v´¯) :: »--»NUOVA ♥ ßIßLIOTECA«--« :: AudioVideoPoesie
Pagina 1 di 1
Permessi in questa sezione del forum:
Puoi rispondere agli argomenti in questo forum.